Leonardo, 500 anni dopo. Ecco qualche curiosità!

Il 2 maggio 1519, ad Amboise, moriva Leonardo da Vinci, genio indiscusso del Rinascimento. Cinquecento anni dopo, la sua fama è tuttora in ascesa, e questo sarà un anno particolarmente interessante per chiunque voglia conoscerlo più da vicino.

Nel mio piccolo, essendo un’ammiratrice del suo lavoro sin da bambina (eh sì! Altro che Barbie e ciarpame da principesse! La mia infanzia è stata blocchi da disegno e matite ridotte a mozziconi…), vorrei consigliare qualche libro e alcuni luoghi. Cercherò di citare il meno possibile quelle opere o mete troppo ovvie e mi concentrerò, invece, su ciò che ritengo più curioso e meno conosciuto.

Libri

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Non si può che cominciare con una biografia:

Leonardo da Vinci. Artista, scienziato, filosofo di Serge Bramly (Mondadori)

Ben documentata e per nulla pesante (cosa piuttosto insolita per questo tipo di letture!), offre anche un’ottima analisi del contesto storico, in particolare per quanto riguarda i luoghi e le persone della vita del grande artista.

Imprescindibili, ovviamente, L’uomo e la natura (Feltrinelli) e il Trattato della pittura.

Se desiderate acquistare qualche libro illustrato, bé… c’é davvero l’imbarazzo della scelta. Uno qualsiasi dovrebbe andare bene, se non cercate nulla di specifico. Li si può comunque trovare divisi per argomento (ad esempio, i libri illustrati della Giunti Editore, di solito arricchiti da ottime descrizioni).

Se invece siete in vena di qualcosa di più leggero, ma comunque ben documentato, vi consiglio i due romanzi seguenti:

  • La mossa dell’alfiere di Diane A.S. Stuckart (Nord)

Un giallo ambientato alla corte di Ludovico il Moro, dove a indagare è Leonardo stesso, aiutato da un suo apprendista. La società rinascimentale è resa in maniera piuttosto accurata.

  • L’ultimo segreto di Da Vinci di David Zurdo e Ángel Gutiérrez (Il Punto d’Incontro, oppure Hachette nella collana I Codici Segreti della Storia)

Il titolo è alquanto banale, ma il (presunto) connubio tra Leonardo e la Sindone è intrigante. Il libro si sofferma in particolare sullo studio della luce e della camera oscura. Inoltre, offre una descrizione molto dettagliata delle caratteristiche della Sindone di Torino.

Non ho incluso Il Codice da Vinci di Dan Brown (Mondadori) per il semplice fatto che, malgrado il titolo, il libro non offre molte informazioni su Leonardo e ne distorce un po’ troppo la figura (almeno per i miei gusti).

Luoghi

Vinci e Anchiano

Vinci: tutti sanno che esiste, ma poi tutti vanno a Firenze…

La cittadina di Vinci è praticamente un piccolo parco a tema (Leonardoland?). Oltre al bel Museo Leonardiano, infatti, potrete trovare delle piazze davvero molto particolari. Per chi dedica un po’ di tempo ad esplorarla, Vinci offre anche una replica in scala ridotta del celebre Cavallo di Leonardo e un monumento ispirato all’Uomo Vitruviano.

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Una comune piazzetta di Vinci…

Ad Anchiano si trova la Casa natale di Leonardo, un complesso dall’aria rustica circondato da paesaggi rimasti più o meno invariati dai tempi di Leonardo. Prendetevi dunque qualche minuto per godervi il panorama!

Milano

Pinacoteca Ambrosiana (sito ufficiale)

Qui si trovano il Ritratto di Musico e il Codice Atlantico (o Codex Atlanticus). È anche possibile ammirare il cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello, dove il filosofo Platone ha le sembianze di Leonardo (ulteriore prova della considerazione che già i suoi contemporanei avevano di lui: non capita spesso che un artista raggiunga una tale fama mentre è ancora in vita).

Museo Leonardo3 (sito ufficiale)

Piccolo museo interattivo con riproduzioni a grandezza naturale delle macchine più famose. Molto divertente e curato. Si trova in Galleria Vittorio Emanuele II. L’ingresso si affaccia su Piazza della Scala, dove è posizionato un monumento dedicato proprio al genio vinciano.

Castello Sforzesco

Era la sede della corte di Ludovico Sforza. Qui Leonardo ha lavorato per quasi vent’anni. La Sala delle Asse, da lui decorata, è stata restaurata e sarà presto visitabile (dal 16 maggio). Proprio il Castello ospiterà diverse attività collegate all’ Anniversario dei 500 anni.

Cavallo di Leonardo, Ippodromo Snai San Siro (sito ufficiale)

La storia del famoso cavallo è quasi un’epopea. Dopo secoli, la statua equestre più grande del mondo è stata infine realizzata dalla scultrice Nina Akamu (creatrice anche del Cavallo di Vinci citato sopra) secondo le misure originali di Leonardo (8 metri di altezza e oltre 15 tonnellate di peso…, insomma, un Colosso di Ueda!). Colpevole probabilmente la posizione periferica, non è molto conosciuto.

Bene, spero di essere riuscita a dare qualche informazione sconosciuta ai più. Se no, bé… complimenti a voi!

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